la via degli impollinatori

Il sentiero che conduce alla cima del Monte Bertona (1220 m s.l.m.) si sviluppa su un dislivello di circa 600 m e su una lunghezza di circa 4,5 km. Da un punto di vista vegetazionale abbiamo l’opportunità di osservare le specie tipiche della fascia collinare e della fascia montana.
Fino al secolo scorso la fascia collinare dell’Appennino Centrale era in gran parte occupata da colture agricole e prati-pascolo. Da alcuni anni si assiste, invece, ad una progressiva ricolonizzazione di queste aree da parte di arbusteti e boscaglie, come ginestre, rovi, rose, prugnolo, corniolo, sanguinella e nocciolo. Percorrendo il sentiero si possono osservare differenti habitat che per praticità sono stati suddivisi in base alle fasce fitoclimatiche. Questi ambienti in realtà si mescolano tra di loro, creando degli ecotoni ricchi di biodiversità.

Il primo tratto del sentiero è dominato dal bosco misto di
latifoglie decidue.

 

Segue il rimboschimento di Pino Nero,
in cui si sono insediate le latifoglie autoctone della faggeta.

ll BeeOdiversity Park è pronto ad ospitare
la terza edizione del Bee Natural Festival:
tre giorni ricchi di appuntamenti, tra conferenze, laboratori ed attività di citizen science.

ll BeeOdiversity Park è pronto ad ospitare
la terza edizione del Bee Natural Festival:
tre giorni ricchi di appuntamenti, tra conferenze, laboratori ed attività di citizen science.

Sede di eventi e laboratori dedicati al mondo delle api e della biodiversità, dal 2019 il parco ospita il Bee Natural Festival.

Il parco è costituito da un percorso che, con l’ausilio di pannelli illustrativi,
permette di effettuare un viaggio nel mondo degli impollinatori selvatici e delle api.

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