CONVEGNO

AL CONFINE CON LE API.

L’IGNOTO DA ESPLORARE

OPEN CALL

[ITA]

In occasione della 6a edizione del Bee Natural Festival, il Comitato Organizzatore e l’Associazione Culturale Montanari Bertoniani sono lieti di invitarvi a partecipare al Convegno “Al confine con le api. L’ignoto da esplorare” che si terrà nei giorni 3 e 4 Agosto 2024 presso il Beeodiversity Park a Montebello di Bertona, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. 

L’evento è organizzato con il contributo e la collaborazione di: Ente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, Comune di Montebello di Bertona, World Biodiversity Association onlus, Bioapi, WWF Italia, Riserva Naturale Regionale Lago di Penne, RadioApi24, Vola Volè, Resilient Bee Project, Life 4 Pollinators e Pronubìo.

Il convegno “Al confine con le api. L’ignoto da esplorare” sarà un appuntamento unico e stimolante per approfondire tematiche attuali ed emergenti legate alla conservazione degli impollinatori e della biodiversità. Particolare attenzione varrà posta su quelle che sono le nuove prospettive e iniziative per il futuro, le problematiche attuali e le  inderogabili sfide per una apicoltura sostenibile. 

Il Convegno si terrà in lingua italiana/inglese e affronterà quattro tematiche principali: 

1. Il restauro ambientale nel ripristino della biodiversità 

Il cambiamento nell’uso del suolo e la conseguente modificazione degli habitat hanno rappresentato una delle cause principali di degradazione degli ecosistemi, contribuendo alla perdita di biodiversità. Negli ultimi decenni la consapevolezza delle conseguenze legate a tali cambiamenti ambientali e alla perdita di biodiversità è cresciuta notevolmente, portando all’approvazione della Legge sul ripristino della natura (“Nature Restoration Law”) da parte del Parlamento Europeo nel febbraio del 2024. Ad oggi l’obiettivo comune è quello di identificare adeguate strategie di gestione e di restauro degli habitat per ripristinare le funzioni ecosistemiche e le interazioni tra gli organismi.   

2. L’impatto del “beewashing” sulla salvaguardia delle api 

La problematica legata al globale declino degli impollinatori è diventata ormai da anni una questione ambientale di grande importanza e preoccupazione tanto da suscitare un crescente interesse da parte di politici, scienziati, associazioni ambientaliste, media e cittadini verso questioni legate ad azioni di conservazione e sostegno delle api. In questo contesto hanno sempre più preso campo iniziative, alle quali ci riferiamo con il termine “beewashing”, che affermano di essere a favore dell’ambiente e di sostenere la lotta al declino delle popolazioni di api senza la dovuta diligenza o supporto scientifico. Tali iniziative sono diventate ad oggi una dilagante ed emergente strategia di marketing adottata da numerose aziende per promuovere prodotti e servizi, strategia di marketing che rappresenta una preoccupante minaccia agli sforzi, compiuti e in atto, per conservare le api selvatiche in declino e promuovere la loro salute. 

3. Bee-technologies 

L’uomo da sempre prende ispirazione dalla natura per cercare le soluzioni più adatte per soddisfare le esigenze quotidiane o per rendere più funzionali alcuni processi o prodotti. Questo approccio viene definito biomimesi, termine coniato nel 1960. La biomimesi è una disciplina che studia e imita i processi biologici e biomeccanici della natura e degli esseri viventi come ispirazione per il progresso delle attività e tecnologie umane. In questo ambito, anche le api e altri insetti impollinatori hanno fornito all’uomo preziose fonti di ispirazione per la creazione di materiali innovativi, strumenti tecnologici, algoritmi e tanto altro.
Lo sviluppo tecnologico ha a sua volta rappresentato un importante strumento innovativo a supporto delle politiche di tutela e conservazione della biodiversità. La tecnologia è ormai entrata a far parte da anni del settore apistico in risposta ad una chiara esigenza di migliorare la gestione del lavoro in apiario e di conseguenza anche il benessere delle api. La sua applicazione trova tuttavia anche ampio spazio nel settore apidologico dove l’utilizzo di sensori, della bioacustica e dell’intelligenza artificiale rappresentano un utile strumento di indagine, di monitoraggio e di supporto ad azioni di gestione e conservazione. 

4. Le nuove sfide dell’apicoltura 

Il mondo apistico si trova ad affrontare sempre nuove sfide di rilevanza globale quali i cambiamenti climatici, le imprevedibilità del mercato del miele, l’arrivo di predatori e parassiti alieni come la Vespa velutina e l’Aethina tumida. Tra tutte emerge la grande sfida della tutela genetica dell’ape da miele, sempre più necessaria a fronte di una attuale e progressiva erosione genetica di questa specie e delle entità sottospecifiche autoctone. Anche il concetto di benessere animale esteso all’apicoltura non può più essere nascosto sotto il tappeto. Oggi sempre più consumatori sono attenti alle questioni etiche e pertanto, anche l’allevamento delle api dovrebbe essere condotto nel rispetto del benessere delle singole colonie. A fronte di un’apicoltura che si pone tra localismi e globalizzazione e che vede le api giocare un ruolo fondamentale come strumento di misura nell’approccio “ONE HEALTH”, risulta sempre più necessaria l’elaborazione e messa a punto di nuovi strumenti e approcci multidisciplinari per la valutazione della sostenibilità (ambientale, produttiva ed economica) dell’allevamento apistico e del benessere delle api.
Un’ulteriore sfida pone l’apicoltura come attività ideale nello sviluppo e nell’attuazione di progetti di carattere sociale quali programmi terapeutici per persone con disabilità e percorsi di formazione con finalità inclusive. Tali attività costituiscono l’occasione di uno sviluppo sia personale che collettivo, rappresentando allo stesso tempo pratiche educative esemplari per la crescita della consapevolezza ambientale. 

[ENG]

The organizing committee and the “Associazione Culturale Montanari Bertoniani” cordially invite you to attend the meeting “Al confine con le api. L’ignoto da esplorare” on 3rd – 4th August 2024. The meeting will be held at Beeodiversity Park in Montebello di Bertona, in Gran Sasso and Monti della Laga National Park within the 6th edition of the Bee Natural Festival. 

The event is organized with the contribution and the collaboration of Gran Sasso and Monti della Laga National Park, Municipality of Montebello di Bertona, World Biodiversity Association onlus, Bioapi, WWF Italia, Regional Nature Reserve of Lago di Penne, RadioApi24, Vola Volè, Resilient Bee Project, Life 4 Pollinators e Pronubìo. 

The meeting “Al confine con le api. L’ignoto da esplorare” will be a unique and stimulating event to explore current and emerging issues related to the conservation of pollinators and biodiversity, mainly focusing on the new perspectives and initiatives for the future, current problems, and mandatory challenges for a sustainable beekeeping. 

The meeting will be in both Italian and English language and will focus on four main topics: 

1. Restoration law for biodiversity retrieval 

Change in land use followed by habitat modification are the main causes of ecosystem degradations, which contributed to the loss of biodiversity. Awareness of the impacts of such changes and of biodiversity loss has strongly increased in the last decades, leading to the approval of the “Nature Restoration law” by the European Parliament in February 2024. To date, the common goal is the identification of suitable strategies of management and habitat restorations to restore the ecosystems functions and interactions within organisms.  

2. Impact of beewashing on bee conservation 

Global decline faced by pollinators has become an environmental issue of great relevance and concern, which arouses growing interest in politicians, scientists, environmental associations, the media and citizen. In this context, more and more initiatives, identifiable with the term “beewashing”, have become increasingly popular. Although such initiatives appear as a state for the preservation of health ecosystems and for the fight against bee declines, neither scientific support nor an adequate approach is applied in the most of beewashing practices. Nowadays beewashing has become a rampant and emerging marketing strategy for promoting products and services, adopted by several companies, which poses a worrying threat to efforts made so far to conserve declining wild bees and promote their health. 

3. Bee-technologies  

Human has always been inspired by nature to find the adequate solutions to satisfy his daily needs or to make some processes and products more efficient. This approach is defined as “biomimicry”, a term coined in 1960. Biomimicry is a discipline that studies and imitates the biological and biomechanical processes of nature and living beings as inspiration for the progress of human activities and technologies. In this context, also bees and other insect pollinators have provided important inspiration source for the creation of innovative materials, technological tools, algorithm and much more. Technological development has in turn represented an important innovative tool supporting protection policies and biodiversity conservation.  To improve the work management in apiary and the well-being of bees, technology has been integrated in the beekeeping sector since several years. Numerous technological tools, such as sensors, bioacustic tools, and A.I., are also used to support monitoring activities and management policies of wild bees. 

4. The new challenges of beekeeping  

Several new challenges of global relevance constantly affect beekeeping such as altered climate trends, unpredictability of the honey market, the invasion of non-native predators and parasites (e.g., Vespa velutina and Aethina tumida). Among these, arise the great challenge of the genetic conservation of the honey bees, increasingly necessary due to the current and progressive genetic erosion of this species and of the native subspecific entities. Since more and more consumers take careful towards ethics questions, animal welfare is another emerging challenge for beekeeping which should be performed in respectful of single bee colony welfare. In this context, the development of new approaches and tools for the assessment of bee rearing sustainability and animal welfare are desirable for a beekeeping that finds itself between localisms and globalisation, and that relies on a key role of bees as measure tool in the “One Health Approach”. Beekeeping can also represent a further challenge in the development and implementation of social projects as therapeutic programs for people with disabilities and training courses with inclusive purposes. Such activities constitute the opportunity for both personal and collective development, representing at the same time exemplary educational practices for the growth of environmental awareness.  

COME PARTECIPARE

HOW TO PARTECIPATE

[ITA]

La partecipazione al Convegno è gratuita. 

Gli Autori che intendono presentare un contributo sono invitati a iscriversi tramite questo link e inviare i propri contributi entro e non oltre il 30/06/2024 

[ENG]

Participation and registration are for free. Authors which would like to present a contribution, the deadline for registration and abstract submission is: 3006-2024.

To register, please fill out the form at this link.

COME PREPARE E INVIARE
I PROPRI CONTRIBUTI

HOW TO PREPARE
AND SUBMIT CONTRIBUTIONS

[ITA]

Gli abstract dovranno essere redatti utilizzando il template scaricabile con questo link, specificando l’intenzione di sottoporre il contributo sottoforma di comunicazione orale o poster e salvati con l’estensione: Cognome Nome Autore presentante il contributo.doc/.docx.. La presentazione dei contributi dovrà avvenire tramite posta elettronica al seguente indirizzo bnf@beeodiversitypark.com specificando in oggetto alla mail il titolo del convegno “Al confine con le api. L’ignoto da esplorare”.  

Ciascun Autore potrà inviare al massimo 2 presentazioni orali e 2 poster. Il Comitato Scientifico si riserva di selezionare i contributi orali sulla base del numero di richieste, dell’originalità del contributo, della completezza dell’abstract e della sua pertinenza alle tematiche del convegno. In caso di non inserimento nelle sessioni orali i contributi saranno comunque ammessi nella sessione poster. L’accettazione dei contributi sarà comunicata entro il 1/07/2024. 

Linee guida per la stesura degli abstract: 

Lingua Italiano o Inglese
Formato file Word.docx/.doc
Titolo carattere Times New Roman corpo 12, centrato e in neretto
Cognome e nome degli Autori Times New Roman corpo 11 maiuscoletto, centrato
Affiliazioni Autori Times New Roman corpo 10, centrato
Testo carattere Times New Roman corpo 10, giustificato
Parole max 3.000 caratteri spazi inclusi – Titolo, elenco degli autori e affiliazioni non sono inclusi nel conteggio
Interlinea 1.0 

Gli abstract dovranno chiaramente presentare lo scopo del lavoro, le metodologie utilizzate, i risultati ottenuti, e le ricadute sulla tematica.  

Linee guida per la realizzazione dei poster: 

I poster dovranno essere redatti utilizzando il template che sarà fornito sulla pagina del convegno a seguito dell’accettazione dei contributi

Lingua Italiano o Inglese
Dimensioni 70×100 cm
Font Time New Roman 

Per i partecipanti iscritti al convegno è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione che sarà inoltrato via mail al termine del convegno. 
 

[ENG]

Abstracts must be formatted by using the template available for download at this link, indicating the typology of contribution (i.e., oral communication or poster) presented. Abstract file must be called as “Last name and Name of the author presenting the contribution.doc/.docx.” and sent it by mail at the following address: bnf@beeodiversitypark.com, by indicate the title of the congress “Al confine con le api. L’ignoto da esplorare” in the subject line. 

Each author is expected to submit a maximum of 2 oral communications and 2 posters. The Scientific Committee reserves the right to select oral contributions based on the number of requests, the originality of the contribution, the completeness of the abstract and its relevance to the themes of the conference. In case of non-inclusion in the oral sessions, the contributions will still be admitted to the poster session. Acceptance of contributions will be communicated by 1/07/2024. 

Guidelines for abstracts: 

Language Italian-English
File extension Word.docx/.doc
Title Times New Roman font, pt 12, centered and bold.
Last Name and Name of authors Times New Romas font, pt 11, small caps, centered
Author affiliations Times New Roman font 10 pt, centered
Text Times New Roman font, pt 10, justified
Words max 3.000 characters, including space – Title, authors list and affiliations are not included in the count.
Interline 1.0 

Abstract must clearly present the aim of the work, methodologies used, the result obtained and the implications on the topic. 

Guidelines for posters: 

Posters must be formatted by using the template that will be provided on the congress web page, after the approval of contributions. 

Language Italian-English
Dimensions 70×100 cm
Font Times New Roman

Certificate of participation will be sent via email at the end of the event to all participants registered for the meeting. 

LINK

COMITATO SCIENTIFICO
E ORGANIZZATORE

SCIENTIFIC AND ORGANIZING COMMITTEE

Antonio Felicioli, Paolo Fontana, Marta Galloni, Marco Valentini, Chiara Benedetta Boni, Francesca Coppola, Gianni Crescia, Edoardo Orofino, Nicola Tormen, Giorgio Davini